In principio fu Michele Serra, che in un'Amaca
particolarmente del 2012 velenosa e anche molto snob annunciò il suo addio al
mezzo. Giudizi troppo drastici e sommari, scrisse; “nessuna variante dialettica
che spostasse il discorso in avanti, schiodandolo dal puerile scontro tra
slogan eccitati e frasette monche”. E
tanti saluti.


Infine (anche se nel mentre ci sono stati moltissimi altri casi, non sempre riportati dalle cronache), la Gerini. È alla
stazione Termini, i taxi non si trovano, per ingannare l’attesa prende il
telefono e twitta: “Che schifo i taxi a Roma”. Apriti cielo. Si dice offesa
dagli insulti e poi anche lei annuncia il suo ritiro dal mezzo, salutando i
suoi 226.000 follower con un #salutiebaci che fa capire che a lei, in fondo in
fondo, Twitter un po’ piaceva. Insomma, per parafrasare Michele Serra potrei dire che se
dovessi twittare il concetto di questo post scriverei “mi fanno i schifo i post
sull’abbandono di Twitter”. Io però twitto…